Nuove tecnologie per lo sviluppo del settore legno in Val di Funes
Il legno proveniente dai boschi dell’Alto Adige è una materia prima preziosa per l’artigianato e l’edilizia. Il settore legno svolge peraltro un ruolo rilevante nel contesto economico altoatesino, in quanto offre occupazione a circa 25.000 addetti, soprattutto nelle aree rurali. Questo importante comparto deve però far fronte alla forte concorrenza dei paesi limitrofi. Per poter garantire un futuro all’industria del legno locale è necessaria una continua ottimizzazione dei processi produttivi.
La Alois Prader S.r.l. è una tradizionale azienda di lavorazione del legno, e anche una delle aziende in Val di Funes a creare maggiore occupazione. La segheria, situata all’ingresso della valle, opera secondo i cicli di produzione regionali: più della metà della quota annuale di tondame lavorato proviene dal territorio delle Eisacktaler Dolomiten, e l’azienda ha instaurato rapporti di solida collaborazione con i fornitori di beni e servizi e le imprese artigianali della zona. Lo stabilimento dispone di un impianto finger joint dove il legname viene lavorato e assemblato con un sistema all’avanguardia che utilizza scanner a raggi X e telecamere a colori per individuare anche i più piccoli difetti del legno, come crepe o nodi antiestetici. Queste imperfezioni vengono poi eliminate dalla troncatrice prima di procedere ad assemblare i pezzi nella lunghezza desiderata. Finora il posizionamento delle assi di legno, lunghe circa quattro metri, era svolto manualmente: gli operai le prendevano dalla pila all’ingresso della linea di produzione e le piazzavano sul nastro trasportatore. Ora invece questo faticoso passaggio non è più necessario grazie a un innovativo sistema di alimentazione: le assi vengono prelevate automaticamente e posizionate sul nastro singolarmente in sequenza. Oltre all’ovvio miglioramento in termini di sicurezza sul lavoro, questo comporta anche una generale ottimizzazione del processo produttivo, poiché consente al personale di concentrarsi maggiormente sul controllo qualità.
Questo investimento ha permesso di riorganizzare il processo produttivo e quindi aumentare il valore aggiunto e la competitività dell’azienda, con ricadute positive anche sulla silvicoltura e industria del legno nonché sul mantenimento e sviluppo del ciclo del legno locale.
Promotore del progetto: Alois Prader s.r.l.